Gli exchange di criptovalute definiscono il valore delle monete. Solitamente il prezzo dipende dalle azioni dei venditori e degli acquirenti, ma sono presenti anche altri fattori che influenzano i tassi di scambio.
Tali piattaforme offrono opzioni e funzionalità differenti. Alcune di queste sono state progettate espressamente per i trader, mentre altre permettono di scambiare velocemente le proprie monete per denaro tradizionale. Solitamente gli exchange destinati ai trader permettono di acquistare e vendere criptovalute con commissioni più basse rispetto ai servizi crypto-to-fiat, imponendo tuttavia il pagamento di una spesa aggiuntiva per ritirare denaro dal proprio conto.
Sostanzialmente, gli exchange di criptovalute svolgono una funzione simile a quella delle borse valori.
Le coppie di criptovalute
Le coppie di criptovalute permettono di generare profitti dai tassi di cambio delle monete: è questa l'attività principale dei trader.
Bisogna tenere a mente che l'ordine delle valute è importante. Ad esempio, se prevedi che il valore del BTC possa aumentare rispetto a quello dell'USD, dovresti acquistare la coppia BTC/USD: BTC alla prima posizione e USD alla seconda. Al contrario, se pensi che il BTC subirà un ribasso rispetto all'USD, allora è il caso di acquistare la coppia USD/BTC.
Alcuni exchange evitano di utilizzare il denaro tradizionale, offrendo soltanto coppie in criptovalute. Le coppie crypto-to-crypto più popolari sono BTC/LTC o LTC/BTC, e ETH/BTC o BTC/ETH. Esistono tuttavia numerose piattaforme, come ABBC, che permettono lo scambio diretto con USD (BTC/USD, USD/BTC e così via). Dopo aver generato dei profitti, oppure delle perdite, la transazione viene chiusa ed è possibile aprirne un'altra.
Prezzi differenti su exchange differenti
Perché gli exchange non sono collegati. I prezzi variano a seconda dell'attività d'acquisto e di vendita su ognuna di queste piattaforme.
Ogni exchange calcola il prezzo del Bitcoin in base ai propri volumi di scambio, nonché alla domanda e all'offerta dei propri utenti. Questo significa che più grande è un exchange, e più i prezzi saranno simili al reale prezzo di mercato.
Non esiste pertanto alcun prezzo "stabile" o "giusto" per le criptovalute: viene costantemente e dinamicamente determinato dal mercato.
Molti servizi d'informazione, come ad esempio Google, utilizzano un valore aggregato per il Bitcoin e le altre monete. CriptoSpazio offre ai propri lettori un indice dei prezzi di tutte le criptovalute elencate da CoinMarketCap, i cui valori vengono calcolati in base al prezzo medio su centinaia di exchange popolari.
Generare profitti cin l'arbitraggio tra ExchangeÈ possibile generare piccoli profitti se la differenza di prezzo riesce a coprire il costo delle commissioni degli exchange.
Se si compara il prezzo del Bitcoin sui cinque exchange più popolari durante una normale giornata di trading, solitamente la differenza è di appena l'1-2%. Questo divario può arrivare fino al 5% nei giorni più attivi, quando i volumi di scambio più alti.
Se si prova a vendere Bitcoin su una piattaforma ad un prezzo maggiore, per poi acquistarli nuovamente su un'altra piattaforma ad un prezzo più basso, bisogna assicurarsi che il costo delle commissioni degli exchange non superi la differenza di valore. Molto spesso non ne vale la pena.
In rete esistono tuttavia numerosi software di trading arbitrage, che permettono di generare piccoli profitti proprio da questo genere di attività.
Come iniziare ad acquistare criptovalute?
Per aprire il proprio conto su un exchange di criptovalute, è innanzitutto necessario trasferire una quantità iniziale di denaro. Tuttavia di solito queste piattaforme non accettano USD o altro denaro tradizionale come valuta domestica, vale a dire la moneta da inserire all'interno del conto.
Dovresti pertanto acquistare alcune criptovalute sull'exchange o su un portafoglio mobile, come wirex o coinbase, per poi trasferirle sull'indirizzo offerto dalla piattaforma. Esistono comunque alcuni servizi che accettano USD, nonché pagamenti con PayPal e carte di credito.
Se non possiedi abbastanza denaro per effettuare uno scambio, è possibile chiederlo in prestito alla piattaforma stessa: questa attività viene detta margin trading.