Con una mossa insolita, i minatori di Bitcoin stanno vendendo le loro partecipazioni prima che la recessione sia completamente passata, il che significa che i minatori si aspettano che BTC diminuisca ulteriormente.
Sullo sfondo dell'inasprimento fiscale e del rallentamento della crescita nel settore delle criptovalute, i minatori di Bitcoin stanno vendendo le loro partecipazioni. Lo YouTuber di criptovalute Lark Davies ha commentato che ciò è accaduto dall'inizio del crash delle criptovalute.
Di solito, i miner conservano i token durante le flessioni e li vendono una volta che la flessione è passata. In questo modo, i minatori possono massimizzare i loro guadagni.
Ma la vendita in fase di ribasso suggerisce che i minatori si aspettano che il prezzo di Bitcoin scenda ulteriormente.
Svendita di minatori di bitcoin
E' stato pubblicato un grafico della posizione di variazione netta del minatore di Bitcoin, che si riferisce al tasso di variazione di 30 giorni della fornitura non spesa dei minatori, ovvero la variazione della fornitura detenuta negli indirizzi dei minatori.
L'attività più recente mostra un forte calo della distribuzione dei miner nelle ultime settimane che va da -5.000 BTC/mese e raggiunge un picco di -8.000 BTC/mese.
Da allora i numeri sono diminuiti per mostrare un'attuale posizione di variazione netta di -3.300 BTC/mese, suggerendo che la tendenza potrebbe tornare a una distribuzione favorevole nelle prossime settimane.
Il precedente caso di variazione negativa della posizione netta di tale importanza si è verificato da gennaio 2021 ad aprile 2021. Questo periodo ha raggiunto un picco di -26.000 BTC/mese.
Tra gennaio 2021 e metà aprile 2021, Bitcoin ha registrato un forte rialzo raggiungendo il nuovo massimo storico di $ 65.000. Questo periodo è stato caratterizzato da gioiosa incredulità e letture roventi di ipercomprato per l'indicatore Relative Strength Index (RSI).
In genere, i miner vendono Bitcoin nei periodi di forza, come quelli che si sono verificati tra gennaio e aprile 2021, e si aggrappano ai token quando il mercato è in ribasso.
Tuttavia, la recente variazione negativa della posizione netta mostra un comportamento inverso rispetto alle aspettative.
Cosa potrebbe significare?
Piuttosto che una conferma definitiva del pessimismo dei minatori, Will Foxley, direttore di Compass Mining, ha affermato che la mossa è semplicemente una reazione cautelativa all'ambiente macro. Ha aggiunto che vendere Bitcoin ora è una mossa prudente per mantenere le operazioni di mining in corso durante l'incertezza.
Il risultato manterrà la pressione di vendita sulla principale criptovaluta fino a quando i miner non si sentiranno sufficientemente liquidi per continuare le loro operazioni.
Nel frattempo, Bitcoin ha rotto la sua tendenza al ribasso settimanale di nove chiusure settimanali consecutive in rosso. Sebbene sia troppo presto per chiamare un minimo, soprattutto a fronte dell'incertezza macroeconomica, la notizia è ancora un gradito sollievo per gli investitori.