Ethereum va a gas, anzi no.
Il lessico del mondo delle criptovalute e della blockchain è tecnico, ma spesso anche molto fantasioso. Dalla misteriosa identità del creatore (uno solo?) del Bitcoin alle denominazioni delle valute stesse, dalla miriade di servizi alle caratteristiche specifiche di ogni coin o token, è facile perdersi nella giungla di nomi e concetti. A questo si aggiunga che, a volte, si creano anche delle ambiguità con delle parole già di uso comune, che assumono però tutto un altro significato nell'ecosistema delle monete virtuali.
Uno dei casi più eclatanti è sicuramente il concetto di Gas in Ethereum (ETH). "È il carburante che gli permette di operare, nello stesso modo nel quale un'automobile ha bisogno della benzina per funzionare", dice la pagina del sito Ethereum.org.
Il Gas
Il Gas in Ethereum, però, non ha a che fare né con la descrizione della fisica, né con gli idrocarburi utilizzati per la combustione, ma riguarda le risorse utilizzate per effettuare i calcoli necessari per eseguire operazioni nella rete Ethereum, che utilizza il protocollo Proof-of-Work (PoW). Il Gas è l'unità di misura delle commissioni (fee) che si pagano per quelle risorse.
Le ragioni dell'esistenza delle commissioni si trovano nelle esigenze di sicurezza della rete, cioè evitare che sia disturbata e rallentata con attacchi spam, e nell'incentivazione al mining.
Ci sono infatti due incentivi per i minatori nella rete Ethereum:
- 1-minare Ethereum ed essere pagati in altri Ethereum di nuovo "conio";
- 2-processare le transazioni degli utenti della rete ETH ricevendone commissioni.
Ogni cosa, ogni interazione, ogni transazione, nella rete Ethereum, ha un costo in Gas e questo prezzo è determinato dalla richiesta di risorse sul network. Gli ordini ancora non processati attendono in una mempool (da memory + pool). L'entità del contratto che si vuole eseguire e la velocità con la quale lo si vuole far eseguire sono i fattori che costituiscono la quantità di Gas della quale l'utente ha bisogno. Banalmente, chi ha fretta, paga di più, chi non ne ha, di meno. Per questo ci sono prezzi diversi per eseguire transazioni lente (30 minuti), normali (5 miunti), veloci (2 minuti) e istantanee (pochi secondi).
Le commissioni Gas sono misurate in Gwei, che vuol dire Giga-wei, vengono pagate in Ether, la valuta nativa di Ethereum, e valgono 0,000000001 ETH (gli zero dopo la virgola sono 8), cioè 1 Gwei. Si tratta della minima unità di misura nel mondo Ethereum, paragonabile a quella che in Bitcoin è Satoshi.
Esistono servizi che segnalano le fee medie, ricavate dalla disponibilità di quel momento da parte degli utilizzatori della blockchain. Da ciò consegue che il costo varia sia tra i giorni differenti, sia all'interno della stessa giornata.
Il prezzo del Gas Ethereum è uno dei parametri più monitorati dagli investitori in criptovalute, tanto che siti come https://www.coingecko.com/it e https://coinmarketcap.com/ lo tengono sempre sotto gli occhi dei naviganti, mentre https://ethgas.watch/ o http://ethgasstation.info/ forniscono informazioni chiare e aggiornate sui prezzi del Gas e possono aiutare a trovare il momento migliore per operare. L'ultimo link presenta anche l'elenco dei 10 top miner.
Gas Limit
Perché una transazione sia aggiunta alla blockchain, l'utente deve indicare il costo massimo che è disposto a pagare e questo viene chiamato "Gas Limit". La massima quantità di Gas che un utente può utilizzare per una transazione in ETH è di 21.000 unità, che è però anche il minimo di commissioni per una operazione nel network, il limite standard. Se si parla invece di smart contracts, essendo richiesto maggiore sforzo computazionale, il limite è ovviamente più alto. Per quanto riguarda il limite di un blocco, prima del cosiddetto London Upgrade, si trattava di dimensioni fisse. In seguito, per venire incontro alla sempre maggiore richiesta di operazioni sulla rete, sono stati introdotti blocchi di dimensione variabile. Ogni blocco propone ora un "limite di equilibrio" di 15 milioni di Gas, che può diminuire o incrementare fino a 30 milioni a seconda della domanda.
Questo il calcolo del prezzo della transazione secondo il vecchio metodo:
Gas Price * Gas Limit
Esempio:
Gas Limit =21.000
Gas Price = 100 Gwei
21.000 * 100 = 2.100.000 o 0.0021 ETH.
Il London Upgrade
Per rendere più prevedibile il costo delle transazioni sulla rete, il 5 agosto del 2021 è stato integrato il cosiddetto London Upgrade, che introduce la Tip (mancia) e stabilisce una parte di costi transazioni base (base fee) che vengono distrutti una volta portata a compimento.
Esempio:
Unità Gas * (commissioni base + Tip)
Gas Limit = 21.000
Commissioni base = 100 Gwei
Tip = 10 Gwei
21.000 * (100 + 10) = 2.310.000 Gwei o 0.00231 ETH.
In questo caso, il minatore riceve per la transazione 0.00021 ETH (tre zero dopo la virgola), mentre la restante quote del costo di transazione, 0.0021 ETH (due zero dopo la virgola) viene distrutta (burned).
Le implicazioni
La maggiore differenza tra la gestione della priorità negli ordini tra mercati finanziari classici e mercato delle criptovalute sta in questo: nei primi, gli ordini hanno una gerarchia basata sul tempo, chi prima si posiziona, prima verrà servito. Nelle criptovalute, invece, la priorità si conquista tramite le commissioni offerte, permettendo così di scavalcare altri che dovessero essersi piazzati prima. È possibile che, così, si escluda di alcuni casi chi dovesse avere meno disponibilità, i piccoli player, insomma.
C'è una strategia nota come MEV (Miner Extractable Value), studiata da alcuni ricercatori della Cornell University, che è assimilabile per analogia al trading ad alta frequenza (HFT – High-Frequency Trading) nei mercati finanziati tradizionali. Nel caso del Gas, non si tratta di essere più veloci, ma di essere sempre in testa alle offerte, di prevalere tra gli ordini.
Un esempio di questo modus operandi è il cosiddetto sandwich trading. Un minatore, di solito automatizzato, quindi un bot, osserva le transazioni in attesa nella mempool e propone un'offerta di commissioni Gas di poco più alta di quella di suo interesse (target). Subito dopo l'esecuzione, lo stesso soggetto inserisce rapidamente un ordine di vendita alla transizione target, che si ritrova a pagare un prezzo più alto. Abbiamo dunque tre transizioni, due delle quali messe in opera dallo stesso soggetto ai danni del terzo, il target, che finisce nel mezzo e fa guadagnare il minatore front-runner.
Per mitigare i vantaggi dell'applicazione di queste strategie, che secondo molti mettono in crisi l'ideale di una maggiore democraticità della finanza decentralizzata, stanno nascendo applicazioni come Flashbots.